Ricorrenti episodi di abbuffata, accompagnati dalla sensazione di perdere il controllo.
Queste abbuffate sono caratterizzate dai seguenti aspetti:
- mangiare molto più rapidamente del normale
- mangiare fino a sentirsi sgradevolmente pieni
- mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente affamati
- mangiare da soli a causa dell’imbarazzo per quanto si sta mangiando
- sentirsi disgustati verso se stessi, depressi o molto in colpa dopo l’episodio
Il disturbo da binge eating si verifica in individui normopeso/sovrappeso e obesi.
I soggetti affetti da disturbo da alimentazione incontrollata manifestano un maggior livello di ansia e di depressione, nonché una maggiore insoddisfazione per il proprio corpo. L’incapacità di gestire le sensazioni/emozioni porta a eccedere nell’alimentazione incontrollata. Le abbuffate diventano così la risposta finale comune a emozioni differenti.
LA TERAPIA
Quando si parla di binge eating disorder si fa riferimento a un disturbo facente parte della sfera dei disturbi alimentari. Come suggerito dalle linee guida scientifiche (NICE e APA), è necessario un approccio multidisciplinare che coinvolga uno psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale per la terapia individuale, un dietista, un internista e, nel caso fosse necessario, anche uno psichiatra. Il coinvolgimento dei familiari può essere di grande supporto, per questo è fortemente consigliato un percorso di psicoterapia familiare.
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